In occasione dei 50 anni dall’ingresso delle donne nella Stecca, la Classe 1958 (in coprogettazione con Acarya) presenta un romanzo che ha per protagonista una donna comasca, Carla Badiali. Sullo sfondo, una Como animata da fermenti artistici e libertari, tra gli anni 30 e 40 del Novecento.
Carla Badiali è una donna comasca, pittrice astratta in un’epoca, gli anni Trenta del Novecento, in cui le donne nel mondo dell’arte erano ancora figure marginali. Figuriamoci a Como, piccola città di provincia, durante il fascismo. In più la sua pittura non era quella tradizionale del periodo: Badiali faceva parte di quel gruppo d’avanguardia composto da architetti razionalisti e pittori astrattisti. Un’avanguardia artistica che ancora oggi fa parlare di Como nel mondo.
Il romanzo di Lucia Valcepina ci regala una figura di donna a tutto tondo, rivelandone anche l’impegno civile nella Resistenza.
In Primordiale bellezza sono tratteggiati inoltre personaggi secondari che “avvicinano” il libro alla Stecca. Famiglie e nomi noti nella nostra associazione. Tra questi: Bruna Masciadri Lai, poco più che bambina; Alvaro Molteni (pittore astrattista e padre della Rosa d’oro del 1958); Sandro Gabaglio e altri.
La storia della vita non solo artistica di Carla Badiali narrata in questo romanzo è un’occasione per scoprire qualcosa in più della nostra città e delle persone che l’hanno fatta grande, riuscendo a lasciare tracce del loro passaggio.
27 maggio – ore 20:30
Sede Associazione La Stecca Salone Centro Civico
Via Grandi 21 Como